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Prima Ente e quindi Fondazione dal 2000, la Fondazione Pisa prosegue l’attività filantropica della Cassa di Risparmio di Pisa. Per statuto ha scelto di operare nei settori rilevanti dell’Arte, Attività e Beni culturali, della Filantropia e del Volontariato e della Ricerca scientifica e tecnologica, e di conservare tra gli organi l’Assemblea dei soci a garanzia della sua indipendenza e della missione di “pubblica beneficenza” fissati dai privati individui che fondarono la Cassa di Risparmio nel 1834.
Oggi la Fondazione intende reinterpretare in chiave attuale quello spirito filantropico, proponendosi come interlocutore qualificato per le esigenze del territorio nei settori rilevanti d’intervento, con piena autonomia rispetto ad istituzioni ed enti pubblici e privati.
La Scuola Normale Superiore è un istituto universitario a ordinamento speciale, il cui prestigio nel campo della ricerca e della formazione è riconosciuto a livello internazionale.
La Normale promuove la cultura, l’insegnamento e la ricerca nell’ambito delle discipline umanistiche, delle scienze matematiche e naturali, e sociali, esplorandone le interconnessioni. Le sfide scientifiche, tecnologiche e culturali trovano qui un ambiente fertile, aperto e stimolante, dove si sviluppano il sapere critico, il rigore scientifico, la curiosità intellettuale. Il talento dei suoi allievi e allieve, l’innovatività della ricerca, l’interazione con la società, sono i valori costitutivi della sua identità.
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Responsabile scientifico
Membro del Comitato Tecnico
MEMBRO DEL COMITATO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE
Responsabile scientifica del progetto, dal gennaio 2022 Lucia Simonato ne coordina gli aspetti di ricerca, promozione e divulgazione in collaborazione con il Comitato Tecnico, di cui fa parte, composto da due membri della Fondazione Pisa e da due della Scuola Normale Superiore. Ha sovrainteso alla progettazione del sito web e ne supervisiona i contenuti testuali e visivi, promuovendo i risultati della ricerca raggiunti dagli assegnisti e dai collaboratori scientifici attraverso strategie editoriali diversificate. Contribuisce inoltre alla formazione delle allieve e degli allievi della Scuola e in tirocinio alla Scuola, che collaborano al progetto con contributi scientifici e per attività di public engagement.
È professoressa associata in Museologia, Critica artistica e del Restauro alla Scuola Normale Superiore (https://www.sns.it/it/persona/lucia-simonato), dove si è formata fino al conseguimento del PhD. Ha condotto ricerche presso il Kunsthistorisches Institut di Firenze, il Center for Advanced Study in the Visual Arts (CASVA) della National Gallery of Art di Washington, DC, l’Institut National d’Histoire de l’Art a Parigi e Villa I Tatti-Harvard University. Come visiting professor ha insegnato presso l’Albert-Ludwigs-Universität di Friburgo. Tra le sue pubblicazioni, incentrate su temi di storia della scultura, di letteratura artistica europea e di committenza e collezionismo a Roma in età barocca, si ricorda in particolare la monografia Bernini scultore. Il difficile dialogo con la modernità (2018) e gli studi di prossima uscita sul Palazzo Apostolico Vaticano in età barocca. È co-editor della serie Materiality di Brepols e ha collaborato con varie istituzioni museali, tra le quali il Museo Nazionale del Bargello, per il nuovo riallestimento del medagliere mediceo (inaugurazione: novembre 2023), e la Galleria Borghese, dove ha co-curato la mostra Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma (novembre 2023-febbraio 2024).
Dal febbraio 2025 è in aspettativa per tre anni dalla Normale per ricoprire la cattedra di Storia dell’Arte europea in età moderna dell’Università di Vienna (https://kunstgeschichte.univie.ac.at/personen/professoreninnen/simonato-lucia), con funzioni di prima fascia.
[primavera 2025]
ASSEGNISTA DI RICERCA IN STORIA DELL’ARTE MODERNA
marzo 2022-febbraio 2023; giugno 2023-giugno 2024
Nell’ambito del progetto Vittoria Brunetti si occupa dello studio storico-artistico della piazza, dei suoi edifici e monumenti, in rapporto al più ampio contesto urbano e ad altre espressioni del mecenatismo mediceo in Toscana. Approfondisce la storia decorativa e conservativa degli edifici attraverso ricognizioni archivistiche e fotografiche.
Ha studiato all’Università Sapienza di Roma e poi alla Scuola Normale Superiore, dove nel 2021 ha conseguito il diploma di perfezionamento (PhD) con una tesi sullo scultore romano Lorenzo Ottoni (1648-1736). Ha collaborato a diverse mostre (da ultimo L’immagine sovrana 2023) ed è autrice di articoli e saggi su Carlo Maratti, Lorenzo Ottoni, Alessandro Algardi, Giovanni Baratta e Bartolomeo Pincellotti. Nel 2018 è stata Occasional Student presso il Warburg Institute di Londra e dal 2020 ha supervisionato scientificamente il Catalogo della scultura moderna della Galleria Borghese (Roma, 2022). Si è occupata, in occasione di alcuni convegni, di tecniche e pratica scultorea del Seicento. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla scultura barocca romana e toscana.
[estate 2023]
ASSEGNISTA DI RICERCA IN LETTERATURA ITALIANA
marzo 2022-febbraio 2023
Nel progetto Enrico Fantini si è occupato della fortuna storico-letteraria di Piazza dei Cavalieri, con un particolare focus sulla Torre della Muda e le vicende che l’hanno interessata a partire dall’episodio dantesco. Ha lavorato inoltre al recupero di materiale storico-archivistico inerente alle forme sociali in cui lo spazio urbano della piazza è stato fruito e interpretato nel corso dei secoli attraverso cerimonie, manifestazioni, cortei dal Medioevo all’età contemporanea.
Si è formato all’Università di Siena (BA) e alla Scuola Normale Superiore, dove è stato allievo del corso ordinario e di perfezionamento. È stato Visiting Student all’École Normale Supérieure di Parigi (rue d’Ulm), Wallace Fellow a Villa I Tatti-Harvard University (2019) e Fall Fellow dell’Italian Academy-Columbia University (2021). Dal 2023 ha assunto la posizione di Postdoctoral Research Fellow finanziata dalla Alexander von Humboldt Foundation presso l’Università di Monaco. I suoi ambiti di ricerca si concentrano sulla cultura italiana ed europea del Cinquecento e sulla letteratura italiana del Novecento. Ha pubblicato diversi articoli scientifici su Ludovico Ariosto, la produzione popolare dei lamenti e delle cronache in ottava rima, nonché su Leonardo Sciascia e Beppe Fenoglio. È in corso di pubblicazione una monografia sulla poesia italiana del Novecento.
[primavera 2023]
ASSEGNISTA DI RICERCA IN MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO (SU FONDI PNRR, PROGRAMMA CHANGES - SPOKE 8)
marzo 2024-marzo 2026
Giulia Daniele contribuisce al progetto approfondendo la rifunzionalizzazione degli edifici di Piazza dei Cavalieri in età moderna, con un focus sulla chiesa di Santo Stefano e sull’attività pisana di Giorgio Vasari.
Si è formata in storia dell’arte alla Sapienza Università di Roma, dove ha conseguito anche il diploma di Specializzazione e il Dottorato con una tesi su Prospero Fontana (pubblicata nel 2022). Nel 2019 è stata borsista della Fondazione 1563 (Torino); quindi tra il 2021 e il 2024 assegnista per due annualità presso la Scuola Normale Superiore in un progetto condiviso con il Museo Nazionale del Bargello. Ha all’attivo varie collaborazioni con il Ministero della Cultura, l’Accademia Nazionale dei Lincei (per la quale ha preso parte all’organizzazione di due mostre), la Direzione Cultura della Regione Toscana e l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani. Dal 2022 è abilitata al ruolo di professore associato ed è attualmente docente a contratto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
I suoi interessi di studio si orientano principalmente sulla pittura e più in generale sulla cultura figurativa del Cinquecento, con particolare riguardo al linguaggio e agli artisti della ‘Maniera’ in area padana e tosco-romana e alla circolazione dei modelli. Nella sua produzione non mancano affondi anche su cronologie più avanzate.
[inverno 2024/2025]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
febbraio-maggio 2025
Alessio Bogazzi si è formato all’Università di Pisa, dove ha conseguito la laurea magistrale in Storia dell’Arte nel 2023, approfondendo per la tesi aspetti della ricezione dell’Antico da parte degli artisti della prima età moderna: tema sul quale ha scritto un contributo scientifico di prossima pubblicazione.
Nell’autunno 2024 ha iniziato il corso quadriennale di perfezionamento alla Scuola Normale Superiore, dove sta conducendo ricerche sulla scultura in Toscana tra tardo Medioevo e Rinascimento, con particolare riguardo alla diffusione di specifiche tipologie plastiche nell’area nord-occidentale della regione. Da questi studi prevede di redigere un corpus metodologicamente attento tanto agli aspetti iconografici quanto attributivi.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche.
[primavera 2025]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
marzo-dicembre 2024
Dopo aver frequentato il liceo classico di Aosta, Marta Canuto è stata ammessa nel 2022 alla Scuola Normale Superiore, dove attualmente è al secondo anno di corso e studia Storia moderna. Dallo stesso anno è iscritta anche all’Università di Pisa. Si è fino ad ora interessata alla storia culturale del Seicento e Settecento, con approfondimenti sull’uso politico delle immagini e della storiografia nei conflitti di antico regime e sui rapporti tra urbanistica, Illuminismo e poteri pubblici. Ha un’ottima conoscenza del francese.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[primavera 2024]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
marzo-dicembre 2024
Emma Faccini ha studiato Storia dell’arte alla Scuola Normale Superiore e all’Università di Pisa dal 2018 al 2023, anno in cui ha conseguito la laurea magistrale discutendo una tesi dedicata alle firme nella scultura italiana del Quattrocento. Attualmente è al primo anno del corso di perfezionamento in Storia dell’arte medievale presso la stessa Scuola Normale, dove lavora a un progetto di ricerca sulle cappelle palatine pubbliche in Italia tra il Duecento e i primi decenni del Cinquecento.
Ha collaborato in più occasioni, in qualità di schedatrice, al progetto di catalogazione sistematica delle opere del Museo Nazionale del Bargello di Firenze. I suoi interessi vertono soprattutto sulla produzione artistica tardo-medievale e primo-rinascimentale, con una particolare attenzione all’epigrafia monumentale in ambito scultoreo e architettonico.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[primavera 2024]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
marzo-dicembre 2024
Gaia Mazzacane è dottoranda in Storia dell’Arte presso la Scuola Normale Superiore dal novembre 2023. La sua ricerca si concentra sulla comunità napoletana di Roma tra Sei e Settecento e sui rapporti artistici tra Napoli e Roma in età barocca.
Ha conseguito la laurea magistrale presso l’Università degli Studi di Bologna in titolo congiunto con l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne nel luglio 2020, discutendo una tesi sul ritratto in scultura tra Sette e Ottocento in Italia, in Francia e in Spagna. Tra il 2021 e il 2023 ha frequentato la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-artistici dell’Università di Firenze, conclusa da un tirocinio presso il Département des Arts Graphiques del Museo del Louvre. Nel frattempo, ha collaborato al progetto Roma communis patria della Bibliotheca Hertziana – Max Planck Institut für Kunstgeschichte di Roma, dove ha inoltre condotto ricerche approfondite sulla collezione d’arte dell’Istituto.
I suoi interessi di ricerca vertono soprattutto sui rapporti artistici tra Roma e Napoli in età moderna e sul dialogo tra la produzione artistica e le identità collettive, con particolare attenzione all’opera grafica e scultorea.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[primavera 2024]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
marzo-dicembre 2024
Irene Micheletti ha conseguito la laurea triennale e magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Udine e la Scuola Superiore Universitaria di Toppo Wassermann, occupandosi di tematiche afferenti al simbolismo mitteleuropeo e alle Secessioni di Monaco e Vienna, nonché dell’opera del critico d’arte tedesco Julius Meier-Graefe (1867-1835).
Dal novembre 2023 è iscritta al corso di perfezionamento in Storia dell’Arte della Scuola Normale Superiore; il suo progetto di ricerca mira a ricostruire la fortuna italiana nei circuiti espositivi, nel mercato e nella critica d’arte della Germania guglielmina (1871-1918), affrontando questioni di ricezione e mobilità artistica internazionale tra Ottocento e Novecento.
Nella primavera 2023 ha collaborato con il Mart di Rovereto per la redazione del catalogo della mostra Klimt e l’arte italiana; nel biennio 2021-2023 ha partecipato alla progettazione di due mostre della Galleria Harry Bertoia di Pordenone schedando opere, scrivendo saggi e concependo allestimenti (Mondi Possibili. Due secoli d’arte dalle collezioni di Pordenone; Quadri e sculture moderne dalle collezioni del Museo Civico di Pordenone). È stata inoltre coinvolta nelle attività della rassegna d’arte contemporanea Palinsesti di San Vito al Tagliamento (PN), per la quale ha composto testi e realizzato video illustrativi. Dal luglio al dicembre 2022 è stata tirocinante nella sede milanese del Dipartimento di Arti applicate e Scultura antica della casa d’aste Sotheby’s, partecipando attivamente alla preparazione dell’asta antiquaria Giovanni Pratesi: The Florentine Eye (22/03/2023).
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[primavera 2024]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
ottobre-dicembre 2023; marzo-dicembre 2024
Giorgio Motisi è dottorando in Storia dell’Arte alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal novembre 2020. Il suo progetto di ricerca è incentrato sull’attività critica di Francesco Arcangeli, le vicende del cosiddetto “Ultimo Naturalismo” e i primi tentativi degli artisti italiani di fare i conti con la temperie dell’informel internazionale nel corso degli anni Cinquanta del Novecento.
Ha studiato alla Scuola Normale e all’Università di Pisa, dove si è laureato nel 2020 discutendo una tesi sui ritratti degli artisti attivi intorno alla rivista “Corrente” e, più in generale, sulla funzione della ritrattistica in Italia tra fine anni Trenta e inizio Quaranta come pratica capace di fare i conti con inediti problemi stilistici e con istanze di dissidenza politica nei confronti del regime fascista. Nel 2018 ha svolto un tirocinio presso la Fondazione Marino Marini di Pistoia. Nel 2022 è stato research fellow al CIMA (Center for Italian Modern Art) di New York, dove ha collaborato alla mostra Staging Injustice. Italian Art 1880-1917.
In questi anni le sue ricerche si sono concentrate soprattutto su temi di arte italiana e francese tra Otto e Novecento, con una particolare attenzione per la pratica ritrattistica, per il mondo del teatro, per episodi di fortuna dell’arte antica e rinascimentale e di dialogo con i linguaggi delle avanguardie internazionali. Sta recentemente portando avanti uno studio sull’artista americano Robert Rauschenberg e la sua influenza all’interno del panorama italiano degli anni Sessanta. Con interventi su questi temi ha partecipato a convegni e pubblicato articoli su riviste scientifiche italiane e internazionali.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[primavera 2024]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
febbraio-dicembre 2025
Inga Nerin ha conseguito la laurea triennale (2022) e magistrale (2024) in Storia dell’arte a Parigi presso l’Ecole du Louvre, specializzandosi nello studio della scultura tra Francia e Italia dalla fine del Seicento all’inizio del Settecento. Ha completato il suo percorso formativo con un tirocinio presso il Dipartimento di Scultura del Musée Carnavalet – Histoire de Paris e ha lavorato per alcuni mesi, tra il 2022 e il 2023, come assistente al Dipartimento di Scultura e Oggetti d’Arte di Christie’s Paris.
Nell’anno accademico 2023-2024 è stata borsista Erasmus a Pisa alla Scuola Normale Superiore dove, nel novembre 2024, è stata ammessa come allieva del corso di perfezionamento in Storia dell’Arte. Il suo progetto di tesi si concentra sugli scultori francesi a Roma tra il 1666 e il 1724 ed esplora le loro interazioni con il tessuto artistico romano. Dall’estate 2024 è entrata nel gruppo di ricerca del PRIN The Galleria Borghese and his Public(s).
Collabora al progetto con ricerche scientifiche, attività redazionali e di public engagement.
[primavera 2025]
TIROCINANTE CURRICULARE DELL’UNIVERSITÀ DI PISA
giugno 2023-febbraio 2024
Emma Orsenigo è stata ammessa alla Scuola Normale Superiore nell’ottobre 2021, dopo aver frequentato il liceo classico “Giuseppe Parini” di Milano. Attualmente in Normale è al secondo anno del corso ordinario e afferisce al seminario di storia dell’arte. Nelle prove interne previste dall’istituzione ha affrontato temi d’età medievale e moderna, come le croci dipinte duecentesche pisane e Giovanni Benedetto Castiglione. Ha un’ottima conoscenza dell’inglese. All’Università di Pisa è iscritta a Conservazione dei Beni Culturali, con indirizzo storico-artistico.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[estate 2023]
TIROCINANTE CURRICULARE DELL’UNIVERSITÀ DI PISA
novembre 2023-marzo 2024
Francesco Paci si è diplomato al liceo classico statale “Ennio Quirino Visconti” di Roma, prima di essere ammesso alla Scuola Normale Superiore nell’anno accademico 2021-2022. A Pisa studia Storia dell’arte sia in Normale sia all’Università, dove attualmente è iscritto al secondo anno. I suoi interessi vertono intorno al Medioevo. Ha già condotto approfondimenti sulla decorazione duecentesca romana e sui mosaici veneziani tra undicesimo e quindicesimo secolo.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[autunno 2023]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
giugno-dicembre 2023
Nadia Rizzo ha conseguito la laurea triennale in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi di Palermo, dove ha portato a compimento, nel marzo 2021, anche il suo percorso di laurea magistrale in Storia dell’Arte, con una tesi dedicata alla fortuna critica di Pietro Novelli, sul quale ha in corso di preparazione un saggio.
Nel novembre dello stesso anno è stata ammessa al Corso di perfezionamento (PhD) in Storia dell’Arte della Scuola Normale Superiore. Qui lavora a una tesi sul sistema delle committenze artistiche nella Sicilia del Seicento, con particolare attenzione a nessi e contatti tra Palermo, capitale del Regno di Sicilia in età asburgica, e diverse città-cardine del ‘Barocco’ europeo come Roma, Napoli, Madrid. Oltre che dei meccanismi interni al mecenatismo e al collezionismo, si interessa di temi di letteratura artistica d’età moderna, di effimero barocco e di disegno meridionale del Seicento. Nell’ottobre 2022 ha partecipato al workshop, organizzato dalla Biblioteca Hertziana di Roma, “Shaping ‘Spanish’ Sicily: Spaces of Interaction and Dynamics of Power, Society and Visuality”, con un intervento sulla committenza aristocratica – e pubblica – di Luigi Guglielmo Moncada, viceré ad interim di Sicilia (1635-1639).
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[estate 2023]
Contrattista part-time della Scuola Normale Superiore
ottobre-dicembre 2023
Francesco Suppa ha conseguito la laurea triennale in Storia e tutela dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Firenze, dove ha poi portato a compimento, nel dicembre 2021, il percorso di laurea magistrale in Storia dell’Arte, discutendo una tesi dedicata alle insegne processionali da confraternita dipinte su tavola a Pisa, fra Tre e Quattrocento.
Nel novembre 2022 inizia il Corso di perfezionamento (PhD) in Storia dell’Arte della Scuola Normale Superiore. Presso la Scuola, lavora a un progetto sulla committenza artistica dell’ordine agostiniano in Toscana, dalla metà del Duecento alla metà del Quattrocento, con l’intento di approfondire le strategie messe in campo dall’ordine per promuovere il proprio ruolo all’interno della Chiesa. Si interessa di pittura, specialmente in relazione ad ambienti chiesastici, e di contesti alterati che necessitano di ricostruzioni filologiche.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[autunno 2023]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
marzo-dicembre 2024
Claudio Tongiorgi è dottorando in Storia dell’Arte alla Scuola Normale Superiore di Pisa dal novembre 2023. Il suo progetto di ricerca è dedicato al revival dei soggetti greco-romani nella pittura italiana del secondo Ottocento, con particolare attenzione all’orizzonte visivo e alle strategie rappresentative delle diverse scuole regionali, dunque alla funzione del richiamo all’Antico all’interno del dibattito sullo ‘stile nazionale’.
In precedenza ha studiato alla Scuola Normale e all’Università di Pisa, dove ha discusso nel febbraio 2023 una tesi magistrale sulla pittura revivalistica italiana nel ventennio postunitario. Da marzo a maggio 2022 ha frequentato l’École normale supérieure di Parigi nell’ambito di uno scambio inter-ateneo. Nel 2023, nella stessa città, ha lavorato per alcuni mesi presso il settore Recherche del Musée Rodin. Recentemente ha collaborato alla mostra Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma (Roma, Galleria Borghese, 2023-2024), per la quale è autore di diverse schede di catalogo.
Si occupa principalmente di pittura e scultura italiana del diciannovesimo secolo e della loro collocazione critica in sede internazionale, nonché della ricezione dell’antichità classica e dei ritrovamenti archeologici nella storia dell’arte moderna e primo-contemporanea.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[primavera 2024]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
marzo-dicembre 2024
Simone Trentacarlini è dottorando in Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa dal novembre 2023. Le sue ricerche attuali riguardano la riflessione politica elaborata dal patriziato genovese sulla monarchia spagnola e sull’impero ottomano tra Cinquecento e Seicento.
Precedentemente ha studiato Scienze storiche presso l’Università di Bologna e si è laureato nel marzo 2022 con una tesi che indaga come la figura di Alessandro Magno è stata riutilizzata nella pubblicistica italiana e iberica quattro-cinquecentesca per esprimere ambizioni imperiali e universalistiche. Quindi, da maggio 2022 a maggio 2023, ha svolto il Servizio Civile presso il Museo di Palazzo Poggi dell’Università di Bologna, dove, all’interno delle attività di ricerca, public engagement e valorizzazione, si è occupato della storia della scienza bolognese tra Rinascimento e Illuminismo, da Ulisse Aldrovandi a Luigi Galvani.
Tra i suoi temi di ricerca vi sono la storia culturale, la storia politica e la storia delle reti tra Quattrocento e Seicento, con un occhio di riguardo al mondo mediterraneo e allo spazio ‘globale’ della monarchia spagnola. Si occupa anche di tradizione del classico nella prima età moderna ed è interessato alle intersezioni tra storia religiosa, storia culturale e letteratura, come, ad esempio, la censura ecclesiastica e i caratteri della riflessione cinquecentesca sul cristianesimo, soprattutto in relazione a Machiavelli, allo scisma protestante e alla minaccia turca.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[estate 2024]
CONTRATTISTA PART-TIME DELLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE
giugno-dicembre 2023; marzo-dicembre 2024
Dopo aver frequentato il liceo classico “Ariosto Spallanzani” di Reggio Emilia, Debora Zanni è stata ammessa nell’autunno del 2021 alla Scuola Normale Superiore, dove sta frequentando il corso ordinario in Storia dell’Arte, con indirizzo moderno. Dall’ottobre 2023 in questa istituzione è rappresentante degli allievi nel Senato Accademico. All’Università di Pisa è iscritta al terzo anno di Scienze dei Beni Culturali. I suoi principali interessi di studio sono la cultura figurativa barocca. In particolare le sue ricerche vertono ora sulla scultrice francese Marie-Anne Collot (1748-1821), attiva anche a San Pietroburgo. Ha una buona conoscenza della lingua russa.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e attività di public engagement.
[primavera 2024]
Collaboratore scientifico (SAET)
ottobre 2023-marzo 2024
Leon Battista Borsano ha studiato Lettere classiche all’Università di Pisa e ha proseguito poi i
suoi studi per il percorso magistrale in Filologia classica e Storia antica. Parallelamente si è
formato alla Scuola Normale Superiore come allievo ordinario, incentrando i suoi interessi
sullo studio dell’economia e della diplomazia antica, con particolare riguardo per le fonti
epigrafiche e numismatiche. Da allievo dottorando alla Scuola, in co-tutela con l’EPHE di Parigi,
ha partecipato agli scavi archeologici (2020 e 2021) condotti dal laboratorio SAET della Scuola Normale
nei siti siciliani di Entella e Segesta. Ha conseguito il titolo di dottorato nel 2023, presentando
una tesi di geografia storica sulla regione microasiatica della Frigia Ellespontica in età
ellenistica; nel 2022/2023 è stato borsista dottorale presso il centro di ricerca ANAMED (Koç
Üniversitesi) a Istanbul; e da dicembre 2023 è assegnista di ricerca in Scienze dell’Antichità alla Scuola Normale.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche di ambito epigrafico.
[inverno 2023/2024]
CONTRATTISTA CON INCARICO DI PRESTAZIONE D'OPERA OCCASIONALE
luglio-ottobre 2024
Caterina Carpita è dottoranda in Studi Internazionali presso l’Università di Napoli L’Orientale dal novembre 2022. Il suo progetto di ricerca in storia di genere si focalizza sullo studio dei paradigmi culturali, modelli comportamentali e ruoli socio-familiari elaborati nei periodici femminili editi durante la dittatura fascista. In precedenza ha studiato Storia contemporanea all’Università di Pisa, dove si è laureata, sotto la supervisione del prof. Alberto Mario Banti, nel luglio del 2021, con una tesi dal titolo Le donne delle «razze inferiori» secondo «La Difesa della razza»: un’analisi intersezionale di genere.
Dal 2019 collabora con la Biblioteca Franco Serantini – Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa (Issoreco), partecipando attivamente ai suoi progetti e alle sue attività. Nel 2021 ha preso parte al progetto Luoghi, persone e carte della storia del PCI pisano, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, contribuendo al riordino, all’inventariazione e alla digitalizzazione dell’archivio della Federazione pisana del PCI.
I suoi interessi di ricerca includono la storia di genere, la storia del fascismo e la storia del colonialismo italiano della prima metà del Novecento, con particolare attenzione alle relazioni esistenti tra genere, razza e classe nella formazione delle identità nazionali e nell’instaurazione di regimi dittatoriali.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche di ambito storico contemporaneo.
[estate 2024]
CONTRATTISTA CON INCARICO DI PRESTAZIONE D'OPERA OCCASIONALE
luglio-ottobre 2024
Teresa Catinella è dottoranda del 38° ciclo in Storia presso l’Università di Pisa, con un progetto di ricerca dedicato allo studio dei Gruppi di azione patriottica nella Resistenza italiana, con un focus sui centri minori. Nel 2021 ha discusso la tesi dal titolo Resistenti in provincia di Lucca tra le carte del Ricompart e conseguito la laurea magistrale in Storia e Civiltà all’Università di Pisa.
Nel 2018 ha contribuito con la scrittura di alcune voci al volume Antifascisti lucchesi nelle carte del Casellario politico centrale. Per un dizionario biografico della provincia di Lucca curato da Gianluca Fulvetti e Andrea Ventura. Collabora con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Lucca (Isrec), e con la Biblioteca Franco Serantini – Istituto di storia sociale, delle Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa (Issoreco). Recentemente ha partecipato al progetto europeo Wire. Women in Resistance, collaborando con la Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole per la realizzazione di alcune schede biografiche.
I suoi interessi di ricerca riguardano la storia del fascismo, dell’antifascismo e della Resistenza, con particolare attenzione alle pratiche di guerriglia di città e della Resistenza al femminile (con e senz’armi).
Collabora al progetto con ricerche scientifiche di ambito storico contemporaneo.
[estate 2024]
CONTRATTISTA CON INCARICO DI PRESTAZIONE D'OPERA OCCASIONALE
marzo-agosto 2024
Virginia Grossi è stata allieva ordinaria della Scuola Normale Superiore dal 2014 al 2019, ottenendo nel 2020 il diploma di licenza in Storia dell’arte e archeologia. Parallelamente ha conseguito la laurea magistrale in Archeologia medievale presso l’Università di Pisa, sotto la supervisione del prof. Federico Cantini, con una tesi di dal titolo Il palazzo del podestà di Pisa (XIII-XIV secolo): architettura, edilizia e urbanistica del potere pubblico nel Comune medievale. Questo lavoro, iniziato come tirocinio curricolare presso il Servizio Edilizia della Scuola Normale, ha dato luogo a una pubblicazione sintetica in forma di articolo (2023), ed è in attesa di una pubblicazione integrale.
Attualmente, Virginia è dottoranda in Archeologia, in co-tutela internazionale presso Aix-Marseille Université e l’Università di Pisa. Dal 2020 è inoltre Junior Research Fellow presso l’Institut national d’histoire de l’art di Parigi. La sua tesi di dottorato indaga i caratteri materiali, architettonici e funzionali dei portici, e il loro ruolo nella definizione urbana bassomedievale attraverso il caso di Gerusalemme in periodo mamelucco (XIII-XVI secolo).
Collabora al progetto con ricerche scientifiche di ambito storico-artistico/archeologico medievale.
[primavera 2024]
CONTRATTISTA LIBERO PROFESSIONALE (CON CO-FINANZIAMENTO DOCSTAR)
ottobre 2023-maggio 2024
Laureato e specializzato all’Università Sapienza di Roma, Dario Iacolina ha in seguito conseguito il dottorato in storia dell’arte nell’ambito di una cotutela tra l’ateneo romano e l’Université de Bourgogne, indagando la fortuna e la ricezione di Giovanni Francesco Romanelli (1610 ca.-1662) nella Francia tra Sei e Settecento. I suoi campi di ricerca vertono sugli scambi culturali tra Roma e Parigi nel XVII e nel XVIII secolo, sul collezionismo e sulla relativa letteratura artistica. Dal 2015 ha ottenuto incarichi di collaborazione con l’Istituto Centrale per la Catalogazione e la Documentazione come catalogatore in progetti di riordino, inventariazione e descrizione di diversi fondi fotografici.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e con attività redazionali e di data entry.
[autunno 2023]
CONTRATTISTA CON INCARICO DI PRESTAZIONE D'OPERA OCCASIONALE
gennaio-giugno 2025
Daniel Lowe è dottorando in Storia dell’arte al Courtauld Institute of Art (Londra, Regno Unito). Il suo progetto si focalizza sulle raffigurazioni della povertà del primo Seicento in Emilia, con attenzione particolare alla genesi iconografica de l’Elemosina di san Rocco di Annibale Carracci.
Ha conseguito la Laurea triennale in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, e in seguito Il Master of Arts al Courtauld in Storia dell’arte, dove ha presentato una tesi sulla povertà nell’opera grafica di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino. Nel 2023 è stato Ayesha Bulchandani Curatorial Intern presso la Frick Collection di New York, e dal 2023 al 2024 è stato ricercatore presso la galleria Colnaghi a Londra. Dal 2024 lavora come Print Room Assistant al presso il gabinetto disegni e stampe del Courtauld.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche e con attività redazionali e di data entry dei testi inglesi.
[inverno 2025]
Collaboratrice scientifica
gennaio-ottobre 2025
Maria Gabriella Matarazzo si è formata alla Sapienza di Roma (BA), all’Università di Pisa (MA) e alla Scuola Normale Superiore, dove è stata allieva del corso ordinario e di dottorato, perfezionando i suoi studi alla New York University e alla Johns Hopkins University come visiting scholar. In seguito ha svolto ricerche di postdottorato presso la Scuola Normale, con il supporto della Fondazione 1563 e l’Archivio del Moderno – Università della Svizzera Italiana; presso Villa I Tatti – Harvard University, dove è stata Melville J Kahn Fellow; e il Center for Advanced Study in the Visual Arts della National Gallery di Washington D.C., dove è attualmente Beinecke Postdoctoral Fellow. Ha, inoltre, ricoperto ruoli di insegnamento presso la New York University e Georgetown University a Washington.
I suoi ambiti di ricerca riguardano soprattutto la pittura e la teoria dell’arte in Italia tra Cinquecento e Seicento. Con le Edizioni della Normale è in corso di pubblicazione una monografia su Vincenzo Vittoria e la ricezione di Raffaello a cavaliere del Sei e del Settecento, analizzata attraverso lo studio della collezione di stampe raffaellesche (specie di Marcantonio Raimondi) che l’intendente spagnolo aveva raccolto a Roma in stretto dialogo con Giovan Pietro Bellori, Carlo Maratti e il pontefice Clemente XI Albani.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche di ambito storico-artistico globale.
[inverno 2024/2025]
CONTRATTISTA LIBERO PROFESSIONALE
ottobre 2023-aprile 2024
Laureata in Architettura presso l’Università di Firenze (2013), Chiara Ricci ha conseguito nel medesimo ateneo (2019) il dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura e della Città con certificazione di Doctor Europaeus, dopo un periodo di studi presso l’Université Lumière Lyon 2. Nello stesso anno si è diplomata alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Firenze.
Già borsista per il progetto Florence Heritage Data dell’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze, ha schedato per il portale SIUSA alcuni complessi archivistici conservati presso la Biblioteca di Scienze Tecnologiche dell’Università di Firenze. Per questo istituto, con cui collabora dal 2015, ha curato l’inventario del fondo Lando Bartoli (1914-2002), il riordino e la valorizzazione di vari archivi di architettura. Dal 2021 partecipa a un progetto di schedatura e catalogazione delle ville e dei giardini medicei a cura della Regione Toscana.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche di ambito storico-architettonico e con l’elaborazione di apparati grafici.
[autunno 2023]
CONTRATTISTA CON INCARICO DI PRESTAZIONE D'OPERA OCCASIONALE
maggio-agosto 2024
Giuseppe Tumbiolo ha studiato presso l’Università di Pisa, dove ha conseguito due lauree in Scienze dei Beni Culturali e Archeologia e nel 2023 il Dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia con una tesi sulla riattivazione del ciclo produttivo della pietra nella Toscana nord-occidentale tra X e XIII secolo. È Cultore della Materia in Archeologia Cristiana e Medievale (prof. Federico Cantini) e da gennaio 2024 assegnista di ricerca in Archeologia presso il dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa.
Ha partecipato a campagne di scavo e ricognizioni archeologiche in Toscana e in Sicilia come archeologo e coordinatore delle attività sul campo. Si occupa principalmente dello studio delle produzioni ceramiche e dell’edilizia di età medievale, con particolare attenzione alle tecniche costruttive, ai materiali lapidei e alle relative aree di approvvigionamento.
Collabora al progetto con ricerche scientifiche di ambito storico-artistico/archeologico medievale.
[primavera 2024]