Il Palazzo della Carovana è la sede principale della Scuola Normale Superiore dal 1846.
Di origine medievale, come dimostrano ancora oggi le preesistenze ben visibili sia al suo interno sia sui suoi fianchi, l’edificio venne ristrutturato da Giorgio Vasari tra il 1562 e il 1567 su richiesta di Cosimo de’ Medici, per ospitarvi i membri del neonato Ordine cavalleresco di Santo Stefano, di cui il duca era fondatore e gran maestro. Il nome attuale, attestato almeno dalla fine del Settecento, fa riferimento alla cosiddetta ‘carovana’: un noviziato di tre anni a cui erano tenuti i cavalieri stefaniani, che comprendeva anche un soggiorno nel palazzo per l’addestramento militare, la formazione scientifica e la preparazione fisica.
L’intervento vasariano agì su quello che restava del precedente Palazzo degli Anziani, la sede dell’omonima magistratura della Repubblica pisana fino alla conquista fiorentina (1406); poi del collegio dei priori, scelto dal governo dominante; quindi di nuovo degli Anziani durante la breve parentesi di riconquistata indipendenza (1494-1509), e infine del commissario ducale.
Per elaborare un nuovo edificio con una planimetria di ispirazione conventuale Vasari cercò di sfruttare al massimo le strutture medievali esistenti sulla piazza, apponendovi quindi una facciata di ispirazione fiorentina in grado di nasconderne le irregolarità, arricchita da una decorazione pittorica eseguita a graffito su progetto dell’artista, per esaltare, in un complesso programma iconografico, le virtù civili, militari e religiose dei Cavalieri e le azioni di Cosimo in qualità di duca e gran maestro. La decorazione scultorea della facciata consiste in un’arme centrale e in due stemmi angolari, progettati da Vasari, e in una galleria di busti di granduchi, tra le finestre del secondo e del terzo piano, originariamente non previsti ed eseguiti tra il 1587 e il 1718. Di grande impatto visivo è il doppio scalone di accesso, ricostruito in marmo nel 1821 in sostituzione di quello vasariano.
Tra il 1928 e il 1930, per venire incontro alle esigenze di crescita della Scuola Normale, l’edificio originario vasariano venne ampliato con l’aggiunta ex novo di tre ali intorno al cortile (prima delimitato da edifici di servizio). Di questo intervento risente molto anche l’attuale assetto dell’interno del corpo principale cinquecentesco, già arricchito nell’Ottocento da un’imponente scala a più rampe e oggi dotato di alcuni ambienti di rappresentanza (la Sala Azzurra, la Sala degli Stemmi, la Sala del Gran Priore, la Sala del Ballatoio), modificati e ammodernati nel corso dei secoli.
Il Palazzo della Carovana è attualmente sede dei locali della Direzione della Scuola Normale, degli studi del suo corpo docente, di uffici per l’amministrazione e di aule per le lezioni, oltre che dell’archivio storico dell’istituzione.
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